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SETTEMBRE 2018 AUTOMAZIONE OGGI 408 113 la cui resistenza aumenta con la temperatura, possono essere uti- lizzati come fusibili termici ripristinabili. Gli RTD presentano gene- ralmente un cambiamento più lineare della loro resistenza, quindi possono essere usati in modo più creativo. La tecnologia dei se- miconduttori è sempre più spesso utilizzata nella progettazione e nella produzione dei sensori di temperatura. La variazione termica provoca modifiche misurabili nella funzione di trasferimento della giunzione del transistor, fenomeno che può essere utilizzato di- rettamente per determinare la temperatura. Questo è un metodo utilizzato comunemente nei circuiti integrati, ma la temperatura può essere rilevata anche otticamente, ricorrendo a sensori sensi- bili alla parte infrarossa dello spettro. Grazie ai progressi nell’ela- borazione di soluzioni all’avanguardia, le modalità che utilizziamo per misurare la temperatura si sono sviluppate tanto quanto le modalità con cui si utilizzano le informazioni ottenute da tali mi- sure. Per identificare le tendenze delle fluttuazioni di temperatura in un periodo definito, per esempio, si ricorre sempre più spesso all’intelligenza artificiale. Le analisi effettuate possono mettere in evidenza una correlazione con effetti legati a condizioni note, con- sentendo di intraprendere delle azioni correttive. Termografia e diagnosi precoce: un esempio applicativo Rilevare e misurare le anomalie termiche nelle cellule del san- gue, processo noto come termografia, sta emergendo come si- stema potenzialmente utile per diagnosticare i tumori al seno, in particolare nelle aree del mondo in cui la mammografia non è disponibile. Nel 1982 la FDA (Food and Drug Administration) statunitense ha approvato questo metodo, che è attualmente classificato a livello ufficiale dalla stessa FDA come ‘strumento aggiuntivo’, il che significa che dovrebbe essere usato insieme a un metodo primario come la mammografia, vale a dire una ra- diografia che utilizza basse dosi di radiazioni. Tuttavia, l’uso della termografia sta crescendo e probabilmente si affermerà come importante forma di diagnosi precoce. Questa tecnica permette di identificare un aumento della tem- peratura sulla superficie o appena al di sotto della pelle. Tale aumento può essere il risultato di un incremento del flusso san- guigno innescato dal corpo per sostenere la crescita e la moltipli- cazione delle cellule tumorali. Utilizzando dei sensori di immagini termiche posizionati vicino alla pelle, queste piccole variazioni di temperatura possono essere rilevate inmodo indolore e non inva- sivo. Un certo numero di aziende sta proponendo la termografia come metodo per aumentare lo spettro di strumenti di diagnosi precoce del tumore al seno. Una di queste, Braster, con sede in Polonia, ha aperto la strada all’uso della termografia a contatto a cristalli liquidi, sviluppando un prototipo dimostrativo. Da allora questa tecnologia è stata convalidata dagli studi clinici. Avnet ha lavorato con Braster e il loro partner di design per pas- sare dal prototipo a una versione pronta per la produzione. Dalla medicina al trasporto di cibo Negli Stati Uniti come nell’Unione Europea sono in vigore norma- tive per il trasporto degli alimenti che si basano prevalentemente sul monitoraggio della temperatura dei contenitori utilizzati prima e durante la movimentazione. Queste normative fanno rife- rimento rispettivamente al Food Safety Modernisation Act (Fsma) e allo standard EN12830. I data logger utilizzati per registrare la temperatura dei contenitori di stoccaggio e trasporto degli ali- menti sono sempre più connessi grazie alla tecnologia IoT. Ciò significa che i registratori di temperatura possono inoltrare au- tomaticamente e potenzialmente più spesso le loro letture alle piattaforme basate sul cloud in modalità wireless. Tale approccio permette non solo di soddisfare le specifiche delle normative, ma anche di ottenere un vantaggio competitivo, permettendo alle aziende di realizzare soluzioni più ‘forensi’, che superano i re- quisiti minimi di legge. La combinazione tra monitoraggio della temperatura e registrazione delle attività sta dando origine a una nuova classe di dispositivi intelligenti, che offrono molteplici fun- zioni. E per questo tipo di soluzioni la normativa, sostenuta dalla necessità di una maggiore sicurezza a tutti i livelli, rappresenta ancora una volta l’elemento trainante. • Avnet Abacus - www.avnet.com Diagnosi precoce ‘a domicilio’ Braster è stata fondata da un gruppo di scienziati con una missione: salvare vite offrendo alle donne un modo più semplice, più efficace e più comodo per eseguire a casa propria l’autoesame del seno. L’idea di base è che grazie a uno screening domiciliare regolare sempre più donne possono rilevare il cancro al seno già in fase precoce. Il dispositivo creato da Braster offre alle pazienti e ai medici la possibilità di localizzare e rilevare le anomalie potenzialmente pericolose attraverso un metodo sicuro al 100%, nonché privo di radiazioni e dolore. Usando i cristalli liquidi, il dispositivo cattura un’immagine termografica del tessuto mammario, che può mettere in evidenza anomalie di tempera- tura (segno rivelatore della presenza di cellule tumorali). Le enormi potenzialità del dispositivo Braster hanno convinto gli ideatori a portarlo sul mercato il più velocemente possibile. Già nella primavera del 2016 il lancio sul mercato stava prendendo forma. Il team aveva stipulato un contratto con un’azienda di progettazione nei Paesi Bassi per accompagnare il dispositivo dal prototipo alla produzione. Una delle responsabilità della società di progettazione era procurarsi un modulo videocamera che potesse essere incorporato nel disposi- tivo e soddisfare le esigenze e le specifiche di Braster. Dopotutto, l’efficacia del dispositivo dipendeva dalla qualità delle immagini acquisite. A questo punto entra in scena Avnet che si è preoccupata di analizzare le specifiche di progettazione e di ideare un piano per offrire la migliore qualità di immagine per questa specifica applicazione. Sono state esplorate diverse interazioni con vari moduli videocamera, per trovare una soluzione di visione integrata completamente ottimizzata per il dispositivo Braster. Grazie a questa analisi, Avnet è stata in grado di presentare il team Braster a un affermato produttore di moduli per fotocamere, il quale ha realizzato una soluzione personalizzata completamente ottimizzata per l’applicazione e a un costo inferiore rispetto ad altre opzioni inizialmente considerate. Avnet e il produttore sono stati in grado non solo di supportare i bassi volumi della pre-produzione e un ciclo di vita del prodotto compatibile con le esigenze di Braster, ma anche di rispettare la rigida tempistica. Messa a punto la videocamera, Avnet ha quindi fornito il supporto tecnico necessario per integrare il modulo nel progetto esistente e garantire la compatibilità del processore. La relazione tra Braster e Avnet si è evoluta in una forte partnership. Oggi, Braster sta guardando i mercati al di fuori della Polonia, lavorando a stretto contatto con Avnet per il rilascio del dispositivo di prossima generazione. Gli obiettivi di sviluppo includono la riduzione dei costi e l’implementazione di nuove funzionalità. Braster System utilizza l’analisi termica per effettuare a domicilio un autoesame per la diagnosi precoce del tumore al seno

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