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di Control Techni- ques come player di primo piano nel mercato delle so- luzioni a elevate performance per l ’ au t oma z i one ; entrare nei ‘Top 5’ del segmento degli azionamenti general purpose; supportare la cre- scita del Gruppo, fornendo soluzioni per i 350 milioni di motori prodotti al mese da Nidec”. Il passaggio alla casa nipponica rappre- senta dunque per Control Techniques il momento della ‘ri- nascita’: “È l’inizio di una ‘nuova era’ fon- data su: innovazione, con l’integrazione dell’intelligenza a bordo dei prodotti, in linea con l’Industry 4.0; valorizzazione dell’eredità passata, rilanciando marchi che hanno fatto la storia della tecnologia, come Commander e Unidrive; centralità del cliente, al quale vogliamo offrire so- luzioni affidabili grazie anche all’applica- zione dei principi Kaizen e lean da sempre parte della filosofia orientale. E nell’ottica della valorizzazione del brand, la gamma Unidrive M750 verrà commercializzata come Digitax DH (alta dinamica)” ha con- cluso Vendemiati. Il simbolo della ‘nuova era’ Frutto di tre anni di lavoro di un team globale di 35 ingegneri, di oltre 5 milioni di dollari di investimento e più di 2 mi- lioni di linee di codice scritte, Unidrive M750 dà il via a una nuova generazione di azionamenti, a completamento della gamma esistente, pensati per applicazioni servo altamente dinamiche e/o continue con elevato sovraccarico, con possibilità di controllo dei motori asincroni, dove contano velocità e precisione. “Questo prodotto copre il 75% delle esigenze del mercato servo quanto a volume e po- tenza” ha spiegato Andrea Annunziata, global product manager Servodrives Nidec Control Techniques UK. “È stato pensato in modo ‘differente’ fin dalla pro- gettazione per ‘agire’ in modo differente, in un’ottica di Industry 4.0, e rappresenta per noi l’inizio della ‘nuova era’, quella della ‘rinascita’ dell’a- zienda”. Sarà un’era di innovazione, dunque, nel solco di un passato già caratterizzato dalla continua ricerca di novità. “I punti chiave del nostro lavoro saranno quat- tro: fornire prodotti per applicazioni esi- genti, per tutti i set- tori di mercato, dalla movimentazione dei palcoscenici per concerti e teatri al manifatturiero; pun- tare su architetture aperte per non ‘le- gare’ i clienti a specifiche sceltedimercato; avere un’intelligenza integrata, mettendo sempre più funzionalità a bordo dell’a- zionamento, che diventa così un piccolo ‘controllore’; garantire affidabilità, pre- vedendo test accurati su tutti i compo- nenti per assicurarne la qualità”. La serie Unidrive M750, che i visitatori di SPS IPC Drives 2018 potranno toccare conmano a Parma (pad.3, stand F026), fornisce le più elevate prestazioni e offre le migliori ca- ratteristiche di flessibilità disponibili oggi sul mercato, in un package compatto. Progettata specificamente per i sistemi di automazione con un elevato numero di assi, combina i vantaggi di un sistema modulare con un DCbus comune, alla flessibilità di un azionamento standalone. “Il prodotto è inizialmente disponibile in due livelli funzionali” ha proseguito Guido Colombo, key account manager Nidec Control Techniques Italia. “Unidrive M753 Ethercat è dotato di uno switch Ethercat a due porte per la facile integrazione in ap- plicazioni di motion control centralizzate. Il supporto del protocollo EoE (Ethernet over Ethercat) consente di collegare un PC e utilizzare strumenti software per la messa in servizio e il monitoraggio tramite la rete Ethercat. In alternativa, l’opzione base, Unidrive M751, offre flessibilità di configurazione grazie a due slot per moduli opzionali della gamma Unidrive M, come i controllori di movimento ad altre prestazioni con interfaccia Profinet, Ethernet/IP o IEC 61131 per il controllo decentralizzato della macchina. Con la comunicazione RS485 integrata, M751 integra un Advanced Motion Controller 1,5 assi per il motion control distribuito”. Per le configurazioni standalone e multi- asse, Unidrive M750 offre i massimi livelli di compattezza sul mercato: “La variante M753 con interfaccia Ethercat è larga solo 40 mm” ha sottolineato Colombo. “L’azio- namento è progettato per trovare posto all’interno di quadri poco profondi da 200 mm. Il sistema brevettato Ultraflow con- sente infatti ai costruttori di macchine di ridurre le dimensioni del quadro anche del 50%, espellendo il caloredall’azionamento direttamente all’esterno del quadro. In questo modo, gli azionamenti possono essere disposti su più file, senza la neces- sità di un lasciare uno spazio adeguato per il raffreddamento”. Le applicazioni servo caratterizzate da alta dinamica, trarranno beneficiodalle capacità di sovraccaricodel 300%, dalla chiusura dell’anellodi corrente a 62 μs e dalla frequenza di switching sino a 16 kHz. “Inoltre, M750 supporta applica- zioni single cable dove il cablaggio risulta semplificato. Unidrive M750 è stato infatti progettato per un’installazione e un av- viamento il più possibile semplici” ha con- cluso Colombo. “Machine Control Studio fornisce un ambiente IEC 61131 flessibile ed intuitivo per programmare le funzio- nalità di automazione e di controllo del motore”. Per quanto concerne la linea complementare di motori, il servomotoreACUnimotor HD (a elevata dinamica) di Control Techniques offre le massime prestazioni della propria categoria, operando congiuntamente con la serie Unidrive M750, caratterizzato da un ampio intervallo di coppia, da 0,72 Nm fino a 85Nm, con 255Nmdi picco, velocità nominali da 1.000 fino a 6.000 rpm, diversi livelli di inerzia e un’ampia selezione di op- zioni di retroazione. Control Techniques www.controltechniques.com MAGGIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 406 61 Unidrive M750 supporta la tecnologia single cable per un cablaggio semplificato La serie Unidrive M750 fornisce alte prestazioni ed elevata flessibilità in un package compatto

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