AO_406

MAGGIO 2018 AUTOMAZIONE OGGI 406 59 preso un viaggio lungo e impegnativo che ha preso dieci anni, che ci ha consentito oggi di costruire una comunità di 15.000 application & software engineers in grado di parlare con i nostri clienti il linguaggio specificodell’oil &gas, delmining, del food & beverage, del waste water, degli edifici, degli ospedali, delle utilities, dei data cen- ter, delle macchine e delle linee di produ- zione. Per comprendere il loro business e proporre loro le migliori soluzioni”. A con- tribuire allo sviluppo di innovazione nella piattaforma EcoStruxure lavora quindi una nutrita community, con più di 480.000 siti sviluppati, oltre 20.000 sviluppatori e sy- stem integrator, 650.000 service provider e partner e 1,6 milioni di asset controllati e ospitati sul cloud Schneider, in crescita del 25% l’anno. Numeri che consentono all’ecosistema aperto di EcoStruxure di crescere grazie alla continua creazione di nuovi servizi digitali per le installazioni dei clienti, disponibili nell’offerta dei moduli Asset Advisor. Lifecycle digital tools L’obiettivo è quindi creare un’offerta di soluzioni integrate che coprano tutta la catena di produzione del valore, dalla na- scita dell’idea alle operations, passando dalla progettazione e costruzione e dalla ottimizzazione delle spese capitali. “Agli esordi della digitalizzazione” spiega Tri- coire “con l’automazione si cercava di ottenere maggiore efficienza nelle ope- razioni. Oggi presentiamo con orgoglio EcoStruxure Industry, nato dalla fusione tra il software per ottimizzazione del ciclo opex di Schneider con il software di progettazione di Aveva in una soluzione completa e integrata per la digitalizza- zione del manifatturiero, dalla nascita dell’idea alla progettazione, alla costru- zione e fino al mondo delle operazioni e della manutenzione. Il tutto grazie a funzioni avanzate che ruotano attorno a diagnostica e monitoraggio, creando un feedback loop tra chi opera e chi progetta impiegando un digital twin che va dalla progettazione fin dentro le operations”. Diversi sono quindi i benefici che Schnei- der consente di ottenere grazie alla digi- talizzazione, innanzitutto nell’efficienza energetica, con una media del 30% e punte fino al 65%. È quindi possibile au- mentare fino al 50% la produttività nel ciclo capex, e migliorare del 30% le spese operative. A ciò si aggiungono ritorni in termini di affidabilità e sicurezza fino al 50%, con una diminuzione degli incidenti grazie alla capacità di intervenire prima che questi accadano. L’obiettivo è quindi replicare quanto fatto per il comparto In- dustry anche per tutti gli altri settori ver- ticali di EcoStruxure, portando grazie agli Asset Advisor a una gestione integrata dell’impresa, non più per sedi isolate. Questo grazie alla raccolta e aggrega- zione di tutti i dati in un solo repository centrale, dove i dati vengono elaborati grazie alla conoscenza degli esperti au- mentata da AI e analytics, e quindi ripor- tata in locale per supportare gli operatori con competenze mirate e puntuali. Con- sentendo alle aziende il passaggio da un approccio reattivo a uno proattivo, grazie al riposizionamento dell’intera compa- gnia all’interno di un digital lake. Schneider Electric www.schneider-electric.com

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