Balluff lancia i nuovi sensori fotoelettrici compatti BOS 6K

Pubblicato il 5 agosto 2014

Balluff apre a una nuova generazione di sensori fotoelettrici della serie BOS 6K. Appartenenti alla classe compatta, le dimensioni sono di 31,5 x 19,5 x 10,8 mm sono la risposta agli spazi ridotti delle macchine compatte.

Le 70 varianti offrono una gamma di prodotti funzionale con versioni a luce rossa e laser (classe 1) per applicazioni esigenti. La gamma offre caratteristiche di precisione, range e riserva di funzioni. Sensori a diffusione, sensori a fascio passante, sensori a riflessione luminosa con e senza soppressione dello sfondo e sensori di distanza analogici, ciascuno con la flessibilità di configurazione per la commutazione luce/buio, sono solo alcuni esempi della famiglia BOS 6K.

Tutti i sensori hanno una custodia in plastica robusta e durevole con iscrizione al laser resistente alle abrasioni. Un elemento dallo speciale design protegge lateralmente l’ottica. Grazie al suo grado di protezione IP 67 e IP 69K, una superficie della lente in PMMA e all’approvazione Ecolab, la BOS 6K può essere utilizzata anche nel settore alimentare.

Tutte le varianti sono dotate di pulsanti di apprendimento. Se è difficile accedere al sensore installato, è possibile insegnargli qualsiasi aspetto interessante mediante una connessione remota: le funzioni del sensore possono essere configurate anche durante il normale funzionamento. Due LED visibili da qualsiasi direzione forniscono le opportune informazioni a colpo d’occhio. Essi indicano lo stato operativo, le riserve di funzioni e lo stato di commutazione. Connettori metallici estremamente durevoli assicurano l’assenza di discontinuità sotto elevati carichi meccanici. L’azienda fa sapere che è possibile passare da un modello precedente alla nuova generazione BOS 6K, allo stesso prezzo.

Il sensore di illuminazione retroriflettente con autocollimazione, grazie alla sua isteresi bassa, rileva oggetti trasparenti in vetro come bottiglie, ampolle o provette, o in film plastico trasparente. Come sensori di distanza analogici, i sensori BOS 6 aprono nuove possibilità, per esempio per il posizionamento delle morse di serraggio su una macchina per la produzione di cuscinetti a sfere.



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