Anie e Ice-Agenzia promuovono il Made in Italy a Middle East Electricity 2016

Pubblicato il 28 luglio 2015

Dopo il successo della 41° edizione della Middle East Electricity, che ha visto esporre nel padiglione italiano 65 aziende (la delegazione più numerosa in fiera), Anie Confindustria e Ice-Agenzia sono già al lavoro per organizzare la partecipazione collettiva delle imprese italiane nel 2016.

La 42a edizione, promossa dall’IIR Exhibitions di Dubai, con il patrocinio del Ministero dell’Energia Elettrica e delle Risorse Idriche degli Emirati Arabi Uniti, si terrà presso il Dubai World Trade Center tra l’1 e il 3 marzo 2016 e rappresenterà un luogo di incontro e di opportunità d’investimento per industrie di oltre 120 paesi.

L’obiettivo della Federazione è ancora una volta quello di rafforzare la presenza dell’eccellenza tecnologica delle imprese Anie in settori in forte crescita negli EAU e in tutta l’area mediorientale, con la prospettiva di incrementare l’export in comparti come energia, costruzioni e ferroviario. Anie e Ice hanno riservato un’area espositiva di 1.050 mq, suddivisi tra 930 mq nella Hall 3 (spazio tradizionalmente dedicato alle imprese italiane) e 120 mq nella Sheikh Saeed Hall, superficie interamente rivolta alla Power Generation.

La aziende interessate a prendere parte all’edizione 2016 possono iscriversi entro il 7 settembre 2015. Le imprese intenzionate a riservare un’area espositiva estesa, superiore ai 24 mq, potranno servirsi di condizioni agevolate.

Le opportunità di investimento negli EAU sono comprovate dalle 300 imprese italiane operanti nel paese e dal valore dell’export (5,4 miliardi di euro nel 2013, con stime in crescita), di cui la componente elettrotecnica ed elettronica nel 2014 è stata pari a 505,2 milioni di euro.

L’elettrotecnica è particolarmente forte nei compartimenti produzione, trasmissione e distribuzione di energia (129,2 milioni di euro), cavi (64,5 milioni di euro), apparecchi domestici e professionali (59,8 milioni di euro), e illuminazione (39,6 milioni di euro).

Per quanto riguarda il settore elettronica, i punti di forza sono rappresentati da automazione (103,7 milioni di Euro) e ICT (64,8 milioni di Euro) seguiti da componenti elettronici (4,8 milioni).

Di grande interesse è la promozione, da parte del governo degli EAU, di una politica energetica finalizzata a garantire la sostenibilità, vista la massiccia crescita della domanda energetica nazionale negli ultimi anni. Programmi come Vision 2021 e la Strategia d’Energia Integrata 2030 prevedono forti investimenti nella riconversione alle energie sostenibili. Simili progetti coinvolgono anche le principali realtà urbane, come i piani annunciati per la rivoluzione energetica di Dubai ed Abu Dhabi, fino alla progettazione di Masdar City, città sperimentale a basso impatto ambientale.

Opportunità altrettanto attraenti per le imprese italiane sono l’annunciato sviluppo del sistema ferroviario nazionale, nonché la pianificazione – di grande potenziale per il settore costruzioni – di Expo 2020, con le relative opere di costruzione del sito espositivo e di rinnovamento del sistema alberghiero nazionale.



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