AndersDX: interfacce utente embedded a costo contenuto
AndersDX introduce un nuovo modello entry level della sua popolare piattaforma DX Embedded Display. Si tratta del modulo DX1, basato sul microprocessore in tecnologia ARM Cortex A8 a 600 MHz di Texas Instruments. Il DX1 abbina un TFT touch screen pre-integrato e un sistema operativo Linux, Android o Windows CE pre-caricato. L’aggiunta di un software applicativo lo trasforma in un sistema di prototipazione completo.
Il modello DX1 è una piattaforma single touch con display integrato che combina un TFT touch screen e un computer single-board in tecnologia ARM, allo scopo di disporre di una piattaforma di prototipazione pronta all’uso, che all’occorrenza può trasformarsi in un vero e proprio sistema produttivo. Viene offerto con un touch screen resistivo di 5.7” e, attualmente, è equipaggiato con i sistemi operativi Embedded Linux (Debian) o Android Jelly Bean come fornitura standard. A breve sarà messa sul mercato una versione con l’OS Windows Embedded Compact 7, come pure la variante con touch screen capacitivo WQVGA Projected Capacitive da 4.3”. Il package include tutti i driver necessari ed è completamente pre-integrato e debugged: un’affidabile stazione di sviluppo per il progettista di sistema.
Caratteristiche importanti del modulo sono le ampie opzioni di interfacciamento fornite come standard, che includono 4 porte USB, Ethernet, Bluetooth, WiFi, due porte seriali, fino a 24 linee di GPIO, IO suono, un’interfaccia CAN bus e quattro prese ADC per uso generale. Viene fornito come kit di sviluppo, completo di cavi e alimentazioni, o come prodotto assemblato. Per ordini sopra le 100 unità il numero delle interfacce può essere ridotto per limitare il costo del prodotto finale. In futuro AndersDX personalizzerà ulteriormente il sistema con l’opzione di sostituzione del display su richiesta specifica del cliente.
Come altre piattaforme DX, la nuova DX1 è molto flessibile e può essere finalizzata per rispondere a specifiche esigenze applicative. Fra gli elementi sui quali è possibile agire per la personalizzazione: sistema operativo, dimensioni del display, cablaggio, vetro dello schermo, retroilluminazione, velocità del processore e interfacce. Il modulo può essere inserito in un prodotto senza particolari sforzi di integrazione. Gli sviluppatori, se vogliono, possono aggiungere una custodia appropriata e caricare il loro software applicativo per arrivare al prodotto finito.
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